La Biblioteca pubblica “Giuseppe del Viscio” di Vico del Gargano è stata istituita come struttura comunale nel 1970, con un patrimonio librario iniziale di circa 500 volumi. La crescita negli anni è risultata copiosa grazie alla donazione del concittadino Francesco Delli Muti di un fondo speciale di circa 1.300 documenti, a cui si è andata ad affiancarsi la donazione da parte degli Istituti bancari e privati. Il patrimonio librario ammonta a circa 25.000 libri catalogati di cui circa 3.500 libri antichi, circa 11.000 libri moderni classificati con la Dewey e circa 2.400 libri per ragazzi classificati con il sistema CELBIV (Cooperativa Editrice Libraria tra le Biblioteche Venete), una classificazione simbolica che raggruppa i libri per generi distinguendoli con un simbolo colorato.
La Biblioteca conserva i libri e i manoscritti di quella che è stata a lungo una delle biblioteche ecclesiastiche più importanti della Provincia dell’Arcangelo e dell’intera Puglia: quella del Convento dei Padri Cappuccini. In questo luogo soggiornò ed operò Padre Michelangelo Manicone (Vico del Gargano, 4 marzo 1745 – Ischitella, 18 aprile 1810), naturalista e filosofo italiano, autore de “La Fisica Appula”, un’opera di cinque tomi, in cui analizza le caratteristiche fisiche delle terre di Puglia e soprattutto del Gargano.